La settima edizione di France Odeon, la rassegna di cinema francese contemporaneo diretta da Francesco Ranieri Martinotti, che apre la 50 Giorni 2015, porta a Firenze grandi film e ospiti d’eccezione. È un programma ricco, quello che, a poco a poco, viene svelato. Dopo personaggi ospitati le scorse edizioni del calibro di Marine Vacth (la splendida protagonista di “Jeune & jolie”), Sabine Azéma, Charles Aznavour e gli attori italiani molto amati in Francia Luca Zingaretti, Caterina Murino e Laura Morante, quest’anno arriva sul palco del cinema Odeon il regista Premio Oscar per “The Artist” Michel Hazanavicius.
Hazanavicius, sposato oggi con l’attrice Bérénice Bejo, parigino, classe 1967, dopo il debutto con “Mes amis”, nel 1999, si fa notare dal grande pubblico con il film “OSS 117 – Le Caire, nid d’espions”, parodia francese di James Bond del 2006, sul cui set conosce la Bejo e che gli vale la nomination per la migliore sceneggiatura ai César. Col sequel, “OSS 117 – Rio ne répond plus”, del 2009, fa incassi record. Nel 2011 lavora al suo film di maggior successo: “The Artist”, un muto moderno che si ispira al cinema degli anni ’20, che si aggiudica due premi Oscar nel 2012 (miglior film e miglior regia), ed è nominato dalla Academy per il montaggio e la sceneggiatura, sezioni per le quali è in lizza anche ai BAFTA, agli European Film Award, ai Golden Globe e ai Goya. Dopo il film collettivo “Gli infedeli”, del 2012, torna a lavorare con la moglie nel 2014 in “The Search”, dramma ambientato durante la seconda guerra in Cecenia del 1999. Hazanavicius ha vestito anche i panni dell’attore, in “Quattro delitti in allegria”, di Alain Berbérian, “Delphine 1 – Yvan 0”, di Dominique Farrugia, “Didier”, di Alain Chabat e “Mia moglie è un’attrice”, di Yvan Attal.
Grande attesa a Firenze per incontrare uno dei principali protagonisti del nuovo cinema francese.