FESTIVAL DEL CINEMA FRANCESE CONTEMPORANEO
29 OTTOBRE / 1 NOVEMBRE

Mai come quest’anno la Francia e l’Italia sono state così legate dal punto di vista cinematografico. Se da una parte i quattro film italiani in selezione ufficiale a Cannes hanno tutti una quota di Francia, dall’altra Dheepan di Jacques Audiard, vincitore della Palma d’Oro, registra sui titoli la presenza di una società italiana tra i produttori. Questo dimostra un legame fortissimo e la necessità sempre maggiore di moltiplicare i momenti di contatto tra i due paesi. Tale funzione e’ pienamente rappresentata ormai da oltre trent’anni dal festival del cinema francese di Firenze, una realtà importante nel panorama dei festival italiani.
La nuova edizione di France Odeon presenterà come ogni anno i migliori film della stagione, non solo quelli presentati ai grandi festival internazionali come Cannes, Toronto o Venezia, ma anche quelli meno conosciuti e meno appetibili per le grandi vetrine. Molti saranno i protagonisti e le protagoniste che verranno dalla Francia, incontreranno gli spettatori e si aggireranno, come semplici visitatori, per le strade di Firenze alla ricerca della bellezza, fonte d’ispirazione per i loro futuri lavori.
Questo lo spirito di France Odeon che lo rende un festival unico.

FESTIVAL DEL FILM ETNOMUSICALE
2 / 4 NOVEMBRE

I migliori documentari etnomusicali prodotti negli ultimi anni: Rocksteady. The Roots of Reggae di Stascha Bader, un viaggio musicale nell’epoca d’oro della musica giamaicana, con i protagonisti del Rocksteady; Brasslands del collettivo Meerkat Media Collective, che si propone di esplorare la musica delle fanfare balcaniche al più grande festival di ottoni nel mondo, nel piccolo villaggio di Guča, in Serbia; Midsum- mer Night’s Tango di Viviane Blumenschein, road movie di tre musicisti argentini che si imbarcano per un viaggio in Finlandia alla ricerca di conferme o smentite della teoria, sostenuta da Aki Kaurismäki, dell’origine finlandese del tango; Pan! Our Music Odissey di Jérôme Guiot e Thierry Teston, un docu-fiction che racconta la storia degli steel-drums o “pans”, bidoni di petrolio diventati lo strumento musicale nazionale di Trinidad; They Will Have to Kill Us First: Malian Music in Exile di Johanna Schwartz, film che documenta le vicende di musicisti maliani che hanno resistito valorosamente alla repressione culturale diffusa nel paese africano dagli integralisti islamici.

FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA E DONNE
5 / 10 NOVEMBRE​

Omaggio al film Persona, di Ingmar Bergman, che anticipa tutti i temi del cinema delle registe che di lì a poco appariranno sulla scena mondiale, il 37° Festival Internazionale di Cinema e Donne affronterà in sei giornate e sei cinematografie in cui la presenza femminile risulta più rilevante, il tema attuale del confronto tra la personalità, la società e la storia.
Il programma è costruito secondo una struttura ormai consolidata: primi piani, attraverso retrospettive,sulle grandi maestre del cinema mondiale. Zoom su paesi ancora misteriosi, ma densi di storia e nomi. Incursioni su cinematografie oggi in grande espansione e con una significativa presenza femminile: Portogallo, Messico, Tunisia, Turchia, Israele e Cina. Vento di primavera: le registe italiane mai così brave e numerose. Il Premio Sigillo della Pace, XIX edizione, per le registe che trattano dei conflitti del nostro tempo e IX edizione del Premio Gilda libro, film, attrice. Il Premio Anna Magnani della Giuria degli studenti universitari e il Premio Alida Valli dei cinefili toscani. Il Progetto Affetti Speciali per le Scuole Superiori e medie-inferiori di Firenze metropoli- tana. Serate d’onore per ogni cinematografia presente al festival e Focus tematici.

QUEER CULTURE E CINEMA A TEMATICA LGBTIQ
11 / 17 NOVEMBRE

Trenta titoli in programma che indagano sul tema dell’uguaglianza e dignità delle persone LGBT, oltre ai premi dedicati al miglior film e al miglior documentario ed al concorso per corti Videoqueer.
Tra gli ospiti il regista Daniele Sartori che presenta Principe Maurice: tribute, un film nel quale l’icona della nightlife degli anni ‘90, si racconta in una versione inedita e originale. In anteprima europea Seed money: the Chuck Holmes Story, il documentario di Michael Stabile sul creatore dei leggendari Falcon Studios e sul rapporto tra il mondo del porno e il movimento per i diritti dei gay. In cartellone sono in programma film e documentari in anteprima nazionale tra cui Mamis, il documentario di Virginia Fuentes sull’omosessualità femminile a Cuba, Das Floss! di Julia C. Kaiser oltre a La donna pipistrello di Matteo Tortora e Francesco Belais, videointervista dedicata a una delle prime transessuali italiane, la Romanina.
La tredicesima edizione del festival, che propone accanto ai film eventi collaterali legati all’arte, al teatro e alla letteratura, è diretta da Bruno Casini e Roberta Vannucci.

FESTIVAL INTERNAZIONALE SULLE ARTI CONTEMPORANEE
18 / 22 NOVEMBRE

Per l’ottava edizione confermate le sezioni Sguardi con anteprime di film sui protagonisti dell’arte contemporanea, tra cui il documentario Jan Fabre: Beyond The Artist di Giulio Boato (Francia, 2014); Cinema d’artista; Festival Talks con la partecipazione dell’artista e filmmaker Runa Islam; Visio. European Workshop on Artists’ Moving Images rivolto ad artisti under 35. A queste si aggiunge Feature Expanded programma di formazione in collaborazione con HOME (Manchester), sostenuto da Creative Europe MEDIA, che seguirà 12 artisti nella realizzazione del loro primo lungometraggio con esperti del mondo del cinema e dell’arte, produttori, registi, artisti.
Il Focus on 2015 sarà dedicato ad Harun Farocki, regista e videoartista tedesco artefice di più di 80 film, con la proiezione in anteprima del suo ultimo lavoro Parallel  
I-IV, nel quale analizza la costruzione delle regole delle animazioni computerizzate e dei video game.

IN COLLABORAZINE CON CINETECA DI BOLOGNA
23 / 26 NOVEMBRE

Da ventinove edizioni Il Cinema Ritrovato accompagna il pubblico in viaggi memorabili attraverso le meraviglie della settima arte: i classici del cinema tornano a nuova vita grazie ai più recenti restauri, i film rarissimi provenienti dagli archivi di tutto il mondo, il bianco e nero e il colore, i documentari, i film muti e quelli dell’epoca sonora, la pellicola e il digitale dei nuovi restauri. Quest’anno grazie alla collaborazione con La Cineteca di Bologna una selezione di 10 preziosi titoli verrà presentata in anteprima anche alla 50 Giorni.

FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DOCUMENTARIO
27 NOVEMBRE / 4 DICEMBRE

Il più importante appuntamento con il cinema documentario internazionale: la produzione recente, gli omaggi, le retrospettive, gli incontri con cineasti di tutto il mondo. Il programma della 56a edizione del Festival dei Popoli – Festival Internazionale del Film Documentario, dal 27 novembre al 4 dicembre a Firenze, prevede il Concorso Internazionale con documentari inediti in Italia; Panorama, concorso dedicato alle produzioni italiane. I Mestieri del Cinema si concentrerà su uno dei più rappresentativi cineasti europei – il polacco Wojciech Staron – con una selezione di film da lui diretti o di cui ha firmato la fotografia. La sezione Filmmaker in Focus è dedicata a Mary Jimenez, autrice peruviana trasferitasi in Belgio, e alla sua filmografia ricca di riflessioni autobiografiche nonché di una galleria di splendidi ritratti di uomini e donne che ci testimoniano esistenze tanto travagliate quanto traboccanti di umanità: un cinema dell’incontro e dell’ascolto. Doc at Work, il mercato per la coproduzione internazio- nale propone lezioni e workshop tenuti da rinomati professionisti europei.

5 / 10 DICEMBRE

La 15a edizione di River to River Florence Indian Film Festival, l’unico festival in Italia totalmente dedicato ai film indiani, si svolgerà dal 5 al 10 dicembre al cinema Odeon di Firenze, con il Patrocinio dell’Ambasciata dell’India.
Cuore del Festival, i lungometraggi tra cinema indipendente e Bollywood, i cortometraggi e la sezione Doc India, oltre agli incontri con registi e attori, mostre e momenti di approfondimento.
In programma, anche un omaggio dedicato ad una personalità del cinema indiano, che vedrà protagonista una star di fama internazionale che sarà ospite del Festival. Inoltre, si inaugura la nuova sezione Indian Video Art, curata quest’anno dalla Biennale d’Arte di Kochi-Muziris.
Per il terzo anno consecutivo il River to River si sposterà poi allo Spazio Oberdan di Milano a febbraio del 2016 con il “best of” dell’edizione fiorentina. Tra le novità di quest’anno, il Festival inizia una nuova collaborazione con la Fondazione Cineteca di Bologna: nel 2016 i film vincitori della 15/a edizione saranno proiettati all’interno della programmazione della Cineteca di Bologna.

RASSEGNA DI CINEMA FINLANDESE
11 / 13 DICEMBRE

Giunta alla sua settima edizione, la rassegna di cinema finlandese Una Finestra sul Nord si apre portando nel capoluogo toscano le ultime novità del cinema finlandese. Tanti i titoli e le sorprese che ci attenderanno.
In anteprima nazionale il film debutto alla regia di uno degli attori più conosciuti e premiati in Finlandia, Peter Franzén, Tumman veden päällä (Above Dark Waters, 2013) che si basa sul romanzo autobiografico del regista e racconta una problematica infanzia dal punto di vista del bambino stesso. Verrà portato sullo schermo fiorentino anche l’ultima commedia Mielensäpahoittaja (The Grump, 2014) dell’ormai affermato registra finlandese Dome Karukoski. Campione di incassi in Finlandia, il film racconta la testardaggine di un uomo, anziano e poco propenso a scendere a compromessi con lo stile di vita odierno, che viene messa a dura prova dall’improvvisa coesistenza con la nuora. Questo e tanto altro, senza naturalmente dimenticare il pubblico dei piccoli spettatori, a cui sarà dedicata una parte della programmazione, nella splendida cornice della 50 giorni di cinema internazionale a Firenze.

NEW ITALIAN CINEMA EVENTS
13 DICEMBRE

N.I.C.E. festeggia i 25 anni negli USA.
N.I.C.E, diretto da Viviana del Bianco e Grazia Santini, ripartirà per gli Stati Uniti con la 25° edizione del festival di cinema italiano N.I.C.E. USA, dall’11 al 23 novembre 2015 a New York, Washington DC, San Francisco e Philadelphia.
I film in concorso saranno come di consue- to 7 (prime e seconde opere); quest’anno la Toscana sarà in primo piano, protagonista nell’ambientazione di eventi speciali come Maraviglioso Boccaccio dei fratelli Taviani, Il giovane favoloso di Mario Martone e Il racconto dei racconti di Matteo Garrone.
A San Francisco il pubblico decreterà il film vincitore del Premio Città di Firenze, che verrà consegnato, insieme al Premio per miglior film “Giuria degli studenti delle scuole toscane”, al Cinema Odeon a Firenze il 13 dicembre nella serata di gala conclusiva della rassegna 50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze.
Il festival intanto sta proseguendo le tappe nelle città russe: Novyj Urengoj, Samara e Salechard, per chiudere a dicembre a Vladivostok.