Le antiche launeddas nel doc di Immagini & Suoni del Mondo

Le melodie antiche della Sardegna saranno protagoniste alla 50 Giorni (cinema Odeon), lunedì 2 novembre a partire dalle 18. Il documentario Nodas. Le launeddas al tempo della crisi, proposto da Immagini & Suoni del Mondo, guiderà il pubblico alla scoperta di questo strumento. Presenti i registi Andrea Mura e Umberto Cao, il direttore di Iscandula Dante Olianas e il maestro di launeddas Michele Deiana, che al termine della visione eseguirà alcuni brani. Chiuderà l’evento il momento di wine tasting offerto da Piazza del Vino.

Hanno rischiato di scomparire a cavallo degli anni ‘60 e ‘70 del secolo scorso, le launeddas, che godono oggi di straordinaria vitalità e di una sempre maggiore diffusione. Nell’opera di Mura e Cao cinque giovani talenti della nuova generazione di suonatori, tra studio e lavoro, coltivano il sogno di poter trasformare la loro passione in un mestiere.

Risale all’era nuragica, questo strumento, come testimonia un bronzetto votivo di quel tempo che rappresenta un uomo nell’atto di suonare tre canne. Su Tumbu, Sa Mancosa Manna e Sa Mancosedda sono, a partire da sinistra, i loro nomi. La prima ha una sola nota e funge da basso, la seconda fa da contralto, la terza produce suoni acuti. Ci si soffia dentro attraverso un’ancia, ma solo dopo aver appreso una difficilissima tecnica respiratoria. Il risultato è simile a quello delle cornamuse scozzesi.

La proiezione  ha il patrocinio di ACSIT Firenze (Associazione Culturale Sardi in Toscana) e FASI (Federazione delle Associazioni Sarde in Italia).