Florence Queer Festival, cinema (e non solo) a tematica LGBT

Alla 50 Giorni torna la rassegna dedicata al mondo LGBTIQ: dall’11 al 17 novembre va in scena la XIII edizione del Florence Queer Festival. Nel ricco programma della rassegna diretta da Bruno Casini e Roberta Vannucci, oltre ai film del concorso lungometraggi e i corti della sezione competitiva Videoqueer, l’approfondimento sulle webseries a tema queer (Tutti pazzi per il Web), il focus sui  videoclip anti-omofobi (Musica per immagini e diritti) e i numerosi eventi legati all’arte (Queerart), al teatro (Queertheatre) e alla letteratura (Queerbook). Molti gli ospiti annunciati, tra autori e performers.

Ad aprire il festival, mercoledì 11 alle 21, il boylesque show di Raven Dark che introdurrà il film di Francesco Belais e Matteo Tortora La donna pipistrello, ritratto di Romina Cecconi “La Romanina”, una delle prime trans italiane, cui seguirà l’anteprima europea di Desire will set you free di Yoni Leyser (ore 22), docu-fiction sulla scena underground berlinese. A chiudere (martedì 17, ore 21), il burlesque di Sylvie Bovary, che precederà la proiezione di Before the last curtain falls, di Thomas Wallner, storia della pièce “Gardenia” e dei suoi attempati interpreti transessuali. Saranno presenti alle serate i registi, La Romanina e alcuni professionisti che hanno contribuito al film di Leyser, tra cui l’attore Tim Fabian Hoffman

Tra le opere in cartellone spiccano le altre due anteprime europee Seed money: the Chuck Holmes Story, di Michael Stabile, e The David Dance, di April Winney; l’atteso Fassbinder – Lieben ohne zu fordern, di Christian Braad Thomsen, presentato alla Berlinale; il biopic di Enrique dal Pozo su Manel Dalgò The man behind the woman; il candidato all’Oscar Dólares de arena (con Geraldine Chaplin), di Laura Amelia Guzmán e Israel Cárdenas, il sudamericano The New Man (El hombre nuevo) di Aldo Garay, il greco 7 Kinds of Wrath, di Christos Voupouras, il film di Filippo Sodi Non so xchè ti odio – Tentata indagine sull’omofobia e i suoi motivi e le anteprime nazionali Mamis, di Virginia Fuentes e Das Floss!, di Julia C. Kaiser.

Programma completo qui.