Ai Popoli due fim che raccontano della lotta all’ISIS

I documentari del Festival dei Popoli continuano a raccontare le realtà del mondo di oggi, anche quelle più scottanti. Mercoledì 2 dicembre, alle ore 21, arrivano alla 50 Giorni (Odeon) due film che parlano del fenomeno dell’ISIS: sono il corto The Sniper of Kobani, del curdo Reber Dosky, e The Black Flag, di Majed Neisi.

Nel primo, ambientato a Kobanê, città della Siria nei pressi del confine con la Turchia distrutta dagli scontri tra la resistenza curda e lo Stato Islamico, il regista offre uno sguardo unico sulla battaglia in corso contro l’ISIS. Protagonista del cortometraggio è il combattente curdo Haron, cecchino di professione, che nel suo nascondiglio riflette sul proprio ruolo, i propri sogni e i propri incubi. Il film fa parte della sezione del festival De Correspondent, ispirato all’omonima piattaforma di giornalismo online olandese.

Nel secondo, il documentarista di guerra Majed Neisi filma la pattuglia di sminatori che a Jorf al-Sakhar (60 km a sud di Baghdad) deve aprirsi la strada verso un avamposto dell’ISIS. Ad opporsi all’avanzata delle truppe dello Stato Islamico è un esercito di volontari guidati da Seyyed Ahmad, che riceve armi, equipaggiamento, uniformi e cibo da privati cittadini. Il doc è inserito nella lista degli eventi speciali della rassegna.