Concorso dei corti Videoqueer, chi sarà il vincitore?

Dopo il live show di Sylvie Bovary e prima dell’ultima, attesa proiezione di Before the last curtain falls, del regista di Thomas Wallner, nella serata finale del Florence Queer Festival, martedì 17 novembre, verranno premiati il miglior lungometraggio e il miglior corto.

È atteso, in particolare, il nome  del vincitore di Videoqueer, concorso di cortometraggi organizzato dall’associazione Ireos in collaborazione con il Comune di Firenze che mette in palio 1.000 € e nel quale si sono potuti apprezzare i lavori di registi provenienti da tutto il mondo. Sullo grande schermo del cinema Odeon, a partire dalla seconda giornata del festival, ogni sera, dalle ore 19, si sono susseguiti infatti i corti sull’universo LGBT  di varie nazionalità, in un meltin pot unico e coloratissimo. Turchia, Cina, Messico, Stati Uniti, Danimarca, Germania, Francia, Spagna, Israele, Regno Unito e Italia: questi i Paesi rappresentati. Chi si aggiudicherà il primo premio?

Sul fronte lungometraggi, a decretare il migliore, saranno la giornalista e critica cinematografica Benedicte Prot, Roberto Mariella di cinemagay.it e il direttore artistico del Teatro di Rifredi Angelo Savelli.

Del progetto Queerlesque fa parte l’esibizione dal vivo della performer internazionale Sylvie Bovary delle ore 21, mentre alle 22 chiuderà il ciclo di proiezioni di quest’anno l’opera di Thomas Wallner Before the last curtain falls, storia commovente di un gruppo di attempati transessuali e drag queen che calcano il palcoscenico probabilmente per l’ultima volta per interpretare la pièce “Gardenia”, in cui danza, teatro e musica si fondono in un’esperienza unica.