284 film e oltre 60000 presenze: la 50 Giorni chiude col segno più

Lo scorso 13 dicembre si è chiusa la IX edizione della 50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze, la rassegna di festival internazionali organizzata da Fondazione Sistema Toscana, ed è già tempo di bilanci.

I dati lo confermano: la rassegna è uno degli appuntamenti più seguiti e apprezzati tra le proposte culturali della regione. Più di 1.000 persone al giorno hanno assistito alle proiezioni e ai tanti eventi in programma (mostre, incontri, dibattiti, concerti, performance), per un totale di oltre 60.000 presenze complessive registrate. 284 sono stati i film proposti, appartenenti a vari generi, dalla fiction al documentario, dai film di animazione alla videoarte, sia corti che lungometraggi. Filo conduttore della rassegna è stato il tema “Essere Umani”, più volte richiamato e al centro di molte delle opere in programma.

Numerosi ospiti hanno calcato il palco del cinema Odeon, tra i quali vanno ricordati Michel Hazanivicius, Bérénice Bejo, Philippe e Louis Garrel, Roberto Herlitzka, Matteo Bini, Antonietta Del Lillo, Wilma Labate, Guo Xiaolou, Runa Islam, Mary Jimenez, Deepa Metha, Peter Franzen, Yoni Leyser, i Marlenze Kuntz e la cantante Saba.

I risultati della 50 Giorni sono molto positivi e incoraggianti per il futuro del cinema di qualità” ha affermato la vicepresidente e assessore alla Cultura della Regione Toscana Monica Barni. “Il successo di pubblico ottenuto – ha proseguito la Barni – dimostra che la 50 Giorni non è una semplice somma di eventi per la realizzazione di un’economia di scala, ma è una rassegna le cui caratteristiche sono la qualità e la compattezza dell’offerta, la varietà e la grande attualità dei temi trattati, grazie alle quali si ottengono risultati moltiplicatori della valenza culturale e delle capacità di comunicare con il pubblico di ogni singolo festival”.