Festival Internazionale di Cinema e Donne (5 – 10 Novembre)

Persona 37° Festival di Cinema e Donne
La persona e i suoi nuovi diritti ispirano il cinema delle registe in questa 37a edizione di festival. Uno strano social-cinema, che continua ad esplorare nuovi linguaggi e ad inventare luoghi e mondi contigui in cui esprimersi. Un cinema molto coraggioso soprattutto quello delle registe italiane.

Pomeridiano: 5€ / ridotto €3
Serale: €7 / ridotto €5
Giornaliero: €10 / ridotto €6
Abbonamento: €30 / ridotto €20

Acquista i biglietti in prevendita QUI.

Riduzioni:
Soci Laboratorio Immagine Donna, tessera Mediateca, Agis, Arci, Silver, Soci Coop, CartaGiovani, Institut français Firenze, Deutsches Institut Florenz, British Institute, Flog, Insegnanti, studenti con libretto universitario, Libreria delle Donne Firenze, Giardino dei Ciliegi

ore 16.00
Wintersreise,
di Susanne Boeing, Germania, 2015, 26′
Walter sa di dover affrontare l’ultimo viaggio. Dopo la diagnosi definitiva, il figlio lo vorrebbe con sé in un’altra città. Walter però è accompagnato dai ricordi e dalle scelte condivise con la moglie che non c’è più. Deciderà da solo quello che per lui è più giusto e dignitoso.

a seguire

Sono ancora qui
di Noemi Pulvirenti, Agnese Soffritti, Carla Gonzales, Italia, 2014, 11′
Alla presenza di Noemi Pulvirenti

Sono ancora qui è la storia di Fleana e della sua casa, profondamente danneggiata durante il terremoto del 2012 in Emilia Romagna. La casa racchiude tutti i suoi ricordi e Fleana li racconta partendo dalla seconda guerra mondiale fino ad oggi.a seguire

Come fa il geco con la farfalla
Martina Amato, Italia, 2015, 42′
Alla presenza dell’autrice

Incontro privatissimo che nasce da un profondo senso di curiosità nei confronti di Muzzi Loffredo, una delle artiste italiane più misteriose e ricche di talenti che diventa pubblico nella ricostruzione del suo lavoro tra musica teatro e cinema.

a seguire

Autour de Maïr
di Hejer Charf, Canada, 2015, 90′ 
Alla presenza dell’autrice
Maïr Verthuy ha contribuito fortemente a sfatare il limite domestico di diari e corrispondenza attribuito alla scrittura delle donne. In area francofona, e soprattutto in Canada, il suo lavoro è stato ed è fondamentale. Lo commentano poetesse e scrittrici, l’accompagnano le canzoni di Anne Sylvestre.

a seguire

Sala degli specchi
Incontro con Hejer Charf, Alessia Scarso, Martina Amato, Noemi Pulvirenti, Sophie Chiarello.

ore 21.00
Italo
di Alessia Scarso, 
Italia, 2014, 104’
Alla presenza dell’autrice
Nelle campagne della Sicilia, provincia di Ragusa, arriva un randagio che conquista l’affetto dell’intera cittadina fino a diventarne simbolo. Tratto da un’incredibile storia vera, il film racconta la vita di Italo, “cane” straordinario al punto da meritarsi la cittadinanza onoraria.

a seguire

RITALS domani me ne vado
di Sophie e Anna-Lisa Chiarello, Italia, 2011, 78′
Ritals ripercorre l’epopea di Vincenzo e Maria e della loro emigrazione dal Salento alla periferia di Parigi. Il film racconta una storia di vita al tempo stesso comune e emblematica dell’emigrazione italiana. Le voci tessono un racconto di vita che si allarga ad altre storie legate tra loro.

ore 16.00
Asuntos Domésticos
di Alexia Muiños, Spagna, 2015, 14′
Luna piena in una notte di Venerdì. Il suono di tacchi alti, in lontananza, in una strada solitaria. Ágata fugge dal suo passato e rincorre il suo futuro. A proposito: i vampiri hanno un futuro?

a seguire

Era di Maggio
di Carla Vestroni, Italia, 2015, 52′
Un racconto volatile di cieli, nuvole, tetti, gabbiani, suore, chiese, dentro un tempo e uno spazio ben definiti: un anno, la stessa finestra di una stanza sullo scenario ampio di una Roma monumentale ma anche domestica.

a seguire

Qualcosa di noi

Wilma Labate, Italia, 2014, 74′
Dodici allievi della scuola di scrittura bolognese “Bottega Finzioni” incontrano Jana, una prostituta. Il corpo e il denaro sono gli elementi da cui parte il racconto, che subito coinvolge tutti i partecipanti, mentre Jana, con la sua presenza maliziosa e rassicurante, rimuove ogni timidezza portando i ragazzi a mettere in scena se stessi.

a seguire

Per tutta la vita
Susanna Nicchiarelli, Italia, 2014, 52′
Sono passati quarant’anni dal referendum che ha introdotto il divorzio in Italia e dalla battaglia per ottenerlo. Riflessione sulla possibilità dell’amore eterno e gli effetti della nuova legge sul matrimonio. Cosa significava sposarsi prima di allora? E cosa significa adesso?

Sala degli Specchi
Incontro con Francesco Nicchiarelli, Wilma Labate, Carla Vestroni.

ore 21.00
Återträffen – La Riunione
di Anna Odell, Svezia, 2013, 88′
Una riunione, piuttosto inquietante di vecchi compagni di classe. Anna Odell, nel ruolo principale, si muove sul confine fra realtà e finzione, utilizzando la sua identità e la sua storia personale per penetrare strutture gerarchiche sottaciute e invisibili.

a seguire

How is your fish today?
di Guo Xiaolu Cina, 2006, 83′
Un giovane nel sud della Cina ha ucciso la donna che amava. Lo vediamo iniziare una fuga solitaria attraverso il paese. Cerca di raggiungere il luogo dei suoi sogni: un villaggio innevato sul confine settentrionale del paese. Seduto alla sua scrivania a Pechino, uno sceneggiatore sta scrivendo la storia di quest’uomo.

ore 10.30
Istituto Francese, Palazzo Lenzi, Piazza Ognissanti 2
Tavola rotonda delle registe del festival

ore 16.00
R.P. 0129031
di Antonella Zito, Italia, 2015, 5′
Alla presenza dell’autrice
L’acronimo del titolo R.P. sta per Regione Puglia, il numero 0129031 indica simbolicamente un albero d’ulivo millenario schedato dalla regione. Il video narra con grande libertà formale le transazioni psicologiche che avvengono tra gli individui e l’ambiente socio-fisico.

a seguire

Onirica realtà
di Antonella Zito, Italia, 2011, 5′
Alla presenza dell’autrice
Onirico o reale? Tutto si mescola, si confonde: flash, ricordi, istinti, paure, pulsioni. Tutto ciò viene elaborato attraverso il sogno. La nostra mente elabora desideri di qualunque natura e li vive con grande intensità.

a seguire

Warm Snow
di Ira Elshansky, Israele, 2014, 5′
Un padre e una figlia ormai cresciuta, seduti al tavolo della cucina. Luogo/simbolo di nodi problematici e confronti difficili. Serenità apparente. La figlia sta aspettando il suo cibo caldo ed è infastidita dalle domande e suggerimenti del padre.

a seguire

AlieNation
di Laura Lehmus, Germania, 2014, 6′
Personaggi da fumetto nascondono o, forse, rivelano meglio i protagonisti di vere interviste senza censura sul periodo complicato e, giustamente protetto con maschere grafiche, della pubertà.

a seguire

Os prisioneiros
di Margarida Madeira, Portogallo, 2014, 7′
Alla presenza dell’autrice
Basato sul libro Prigionieri: madri dietro le sbarre della giornalista Isabel Nery il film raccoglie le testimonianze e le riflessioni di Ivo e Sérgio, che hanno vissuto periodi della loro infanzia con le madri recluse. Ma dove si trova casa, all’interno o all’esterno? E la libertà? Da che parte è la libertà?

a seguire

Let’s go
di Antonietta De Lillo, Italia, 2014, 54′
Alla presenza dell’autrice
È la storia di Luca Musella, fotografo, operatore, scrittore, vittima professionalmente ed emotivamente della crisi economica e umana che ha colpito il paese dal 2008. Il protagonista ripercorre la propria vita in un testo-lettera da lui scritto che si fa viaggio reale e ideale attraverso l’Italia: da Napoli, sua città natale, a Milano, il luogo della sua nuova esistenza e resistenza.

a seguire

Sbagliate
di Daria Menozzi, Elisabetta Pandimiglio, Italia, 2014, 65′
Alla presenza delle autrici
No-children. Per certe donne è una condanna, per altre una scelta. Sono sbagliate per questo? Se lo chiedono Cristina, Ivana, Carla, Valeria e le altre, mentre affrontano una quotidianità fatta di lavoro e tavoli da apparecchiare, cura degli altri e cura di sé. Vite normali, ma un’idea ancora percepita come anomala, forse deviante: quella di non diventare madri.

Sala degli specchi
Incontro con Antonietta De Lillo, Margarida Madeira, Elisabetta Pandimiglio, Daria Menozzi, Antonella Zito.ore 21.00

ore 21.00
Serata Sigillo della Pace
La città senza notte
di Alessandra Pescetta, Italia, 2015, 87′
Alla presenza dell’autrice
Mariko, in fuga da Fukushima e dal suo paese martoriato, arriva in Sicilia, dove l’aspetta Salvatore, che le promette una nuova vita insieme. Ben presto si rendono conto che quest’immersione in acque e pesci contaminati richiede una grande capacità di cambiare e di sognare.

a seguire

Militantes
di Sonia Chamkhi, Tunisia, 2012, 52′, alla presenza dell’autrice
Film culto sulla primavera araba, quella costante e duratura che vede le donne protagoniste. Siamo in Tunisia e Sonia Chamkhi ci presenta le donne che prendono la parola, partecipano alle manifestazioni, si battono per cambiare la politica e la vita di tutti i giorni.

ore 10.30
Forum Buon compleanno Alice

ore 15.30
La pazza della porta accanto,
di Antonietta De Lillo, Italia, 2013, 52′
Alla presenza dell’autrice
Alda Merini racconta la propria vita soffermandosi sui capitoli più significativi della sua esistenza. Il volto della poetessa, i dettagli degli occhi, delle mani, del suo corpo, compongono un ritratto dell’artista senza nascondere le contraddizioni che hanno caratterizzato la vita e le opere di una tra le più importanti e note figure letterarie del secolo scorso.

a seguire

She a Chinese
di Guo Xialou, Cina, 2009, 103′
Alla presenza dell’autrice
Mei è una giovane donna cinese che non sopporta più il piccolo villaggio di provincia dove vive. Un giorno fa la valigia e si dirige nella città di Chongqing.
Qui sperimenta novità, esperienze, amore. Sperimenta anche il rischio ed il pericolo perchè il suo amore è Spikey, un gangster.

Sala degli specchi
Incontro con Guo Xiaolu, Antonietta De Lillo, Meris Nicoletto, Cristina Jandelli, Maya Murofushi.

ore 21.00
Serata Premio Gilda
UFO in her eyes
di Guo Xiaolu, Pamela Casey, 
Cina, 2011, 110′
Alla presenza di Guo Xiaolu
In un pomeriggio molto caldo, una donna crede di vedere un UFO volare in cielo. Cambiano la sua vita e quella di tutto un villaggio. Un ritratto collettivo originale ed esauriente, uno sguardo indagatore ispirato un po’ dalle Metamorfosi di Kafka e un po’ da Rashomon di Kurosawa. Qualche indizio su quanto succede nella Cina

ore 16.00
Catalina und die sonne – Catalina e il sole
di Anna Paula Hönig, Germania/Francia/Argentina, 2015, 15′
Secondo Catalina, se si vuole vedere le cose con chiarezza è necessario chiudere gli occhi. La distesa di sale, che un tempo è stata un lago, è familiare alla ragazzina e brilla da sempre sotto il sole cocente. Secondo la nonna, il “salar” è costituito dalle lacrime essiccate di narratori che, per far in modo che il sole splenda, devono offrire in sacrificio una storia al giorno al dio del sole Inti Tata.

a seguire

Die Ballade Von Ella Plummhoff
di Barbara Kronenberg Germania, 2015, 29′
Un compendio dell’adolescenza, gli esami di matematica, l’amica/nemica con gli occhialetti, l’insofferenza per le raccomandazioni dei genitori. Prove e lezioni d’amore con un improbabile insegnante di danza, tradimenti e primo bacio. Uno sguardo divertente nel risveglio primaverile di Ella Plummhoff.

a seguire

Provas, Exorcismo
di Susana Nobre, Portogallo, 2015, 25′
Alla presenza dell’autrice
Nella regione dell’Alhambra, tra le montagne e il fiume, un treno attraversa il paese. In questo paesaggio tranquillo la tragedia della disoccupazione incombe. Oscar ha 48 anni e negli ultimi 35 ha lavorato nella stessa fabbrica che ora è chiusa. Poche le speranze di recuperare le paghe non corrisposte. Gli operai continuano inutilmente a recarsi tutti i giorni al lavoro.

a seguire

Vida activa
di Susana Nobre Portogallo, 2013, 92′
Nuove opportunità è stato un programma di formazione portoghese per adulti che hanno lasciato la scuola presto. Questo programma ha incoraggiato i partecipanti a riprendere gli studi, ma anche a reinterpretare la loro “esperienza di vita”. Ha incoraggiato i lavoratori a riflettere sulle loro condizioni di lavoro e le loro radici.

Sala degli specchi
Incontro con Susana Nobre, Ester de Miro.

ore 21.00
Evento speciale
No Home Movie
di Chantal Akerman, Belgio, 2015, 115′
Ultimo film di Chantal Akerman, che non c’è più. Chantal con gli occhi chiari e curiosi e i film diversi, sorprendenti, spesso straordinari. Diceva: «Mia madre è al centro del mio cinema, io sono una nomade, non appartengo a nessun luogo, solo a lei».

a seguire

Le Challat de Tunis
di Kaouther Ben Hania, Tunisia, 2013, 90′
Tunisi. Una regista vuole a tutti i costi svelare il mistero dello Challat, il Lametta, un motociclista che aveva dominato le cronache sfregiando le donne per strada. Con ironia e humour, il film mette in scena i conflitti di genere nella società tunisina del dopo rivoluzione.

ore 16.00
One Million Steps

di Eva Stotz Germania/Turchia, 2015, 20′
Si può ballare in strada per fare arte, per comunicare con chi non si conosce o per puro piacere. La ballerina di tip tap che, nelle strade di Istanbul, incontra i manifestanti di Piazza Tahrir inseguiti dalla polizia decide di ballare per loro.

a seguire

Napps Memoire of an Invisible Man
di Tami Liberman, Germania, 2014, 30′
Il film racconta la storia del signor X un richiedente asilo Sud-africano che vive a Berlino, senza permesso di lavoro. Sarebbe pericoloso far vedere il suo volto e quindi la regista decide di affidare a lui la macchina da presa offrendo allo spettatore un punto di vista non usuale e molto coinvolgente sulle migrazioni contemporanee.

a seguire

#YA, Ygor Gama
di  Florencia Rovlich Germania/Cile/Argentina, 2015, 15′
All’inizio si tratta di bombe di vernice, poi disordini, scontri e proteste. Due giovani attivisti si incontrano in mezzo a questi eventi turbolenti. Loro ballano. La città appartiene a loro.

a seguire

Il pranzo di Natale
di Antonietta De Lillo Italia, 2011, 51′
Il pranzo di Natale è un film realizzato con le immagini prodotte da registi professionisti, aspiranti film-makers e “persone comuni”, invitati attraverso il web a esprimersi su un tema collettivo, quello appunto delle festività natalizie.

a seguire

Incinta
di Nefeli Sarri, Italia, 2015, 45′
Alla presenza dell’autrice
Nove mesi per abituarsi all’idea. Nove mesi per prepararsi fisicamente e psicologicamente. Il corpo si trasforma, si prepara ad accogliere. Incinta è la storia della gravidanza di una giovane donna, che ha nove mesi per lasciare dietro di sé qualcosa che la lega al passato e diventare madre.

Sala degli specchi
Incontro con Nefeli Sarri, Silvia Lelli, Matilde Gagliardo.

ore 21.00
Violenza Invisibile

di Silvia Lelli, co-regia Matilde Gagliardo, Italia, 2015,112′
Alla presenza delle autrici
Il documentario identifica e conduce l’analisi di varie forme di violenza agite sulle donne, focalizzandosi sulla violenza psicologica, simbolica, strutturale, morale… quella ‘invisibile’, non solo perché nascosta tra le pareti domestiche, ma anche perché non lascia tracce fisiche; costruita in forme sottili, verbali, simboliche, non è meno distruttiva di quella fisica, di cui oggi si parla, finalmente, molto, e ne è spesso il preludio.