Jana è una prostituta quarantaseienne che svolge questa professione per scelta da 11 anni. La regista Wilma Labate ha filmato un suo incontro con 12 allievi della scuola bolognese Bottega Finzioni, che affrontano questo percorso formativo per dedicarsi alla scrittura e alla realizzazione di un film. Ne è uscito il documentario Qualcosa di noi, in programma al Festival Internazionale di Cinema e Donne nel pomeriggio di venerdì 6 novembre.
Tenutosi in una casa in collina alle porte di Bologna, il confronto tra Jana e gli studenti è stato diretto e libero da condizionamenti. Cosa spinge una donna a scegliere di prostituirsi? Quali sentimenti prova? Quanto è importante il corpo? Quanto lo è l’amore? E il denaro? E la fedeltà? Dal flusso continuo di domande e risposte, l’interiorità della persona e i segreti del “mestiere”, che ha in sé anche una componente attoriale, spingono gli spettatori a guardarsi dentro e a riflettere su alcuni aspetti della propria personalità e sulla sessualità.